Dal 25 luglio Fregene Forest Festival a Macchiagrande

Tanta buona musica solo acustica, dalla classica alla popolare, ottimi musicisti e giovani promesse, un auditorium naturale immerso nel bosco raggiungibile a piedi o meglio ancora in bicicletta lungo un sentiero illuminato dalle fiaccole.

Fregene Forest Festival (1)Musica, natura e mobilità sostenibile, sono questi tre gli elementi chiave del “Fregene Forest Festival”, in programma all’Oasi WWF di Macchiagrande dal 25 al 28 luglio. Quattro serate cariche di magiche suggestioni e atmosfere nate dall’amore per la natura di Carmelo Iorio, affermato jazzista residente a Fregene con la moglie Kasia Chojnacka, pianista classica di chiara fama, animatori della scuola di musica “La Pantera Rosa”. “Forse perché provengo dal Parco del Cilento – spiega Iorio – splendida terra che ha la musica nel sangue, e amo profondamente la natura di questo territorio, ho fortemente voluto realizzare questo festival che coniugasse armoniosamente questi elementi. Impresa che però sarebbe rimasta impossibile se non avessi incontrato Riccardo Di Giuseppe e Geart Tullj di Programma Natura, che con Oasi WWF hanno condiviso lo spirito dell’idea e partecipato attivamente alla realizzazione del progetto. Così come sono riconoscente agli sponsor e alla collaborazione della Pro Loco, con un grazie particolare – anche se so che la cosa lo disturba – al direttore di Qui Fregene per il suo supporto decisivo”.

Dopo una prima edizione di rodaggio lo scorso anno, si preannuncia un Fregene Forest Festival cresciuto a tutti i livelli: dall’ambientazione, non più la prima “sala” all’ingresso dell’Oasi ma un’altra, più ampia e suggestiva all’interno della lecceta, con la sua cupola naturale intessuta dalle fronde e i tronchi a fare da cassa armonica, alla proposta musicale, da Chopin al tango, passando dalla musica da camera al jazz, dalla pizzica al gospel, eseguita da singoli interpreti e gruppi, tutti valenti musicisti professionisti, con spazio anche alle nuove promesse del territorio. “Si parla sempre dei giovani – spiega Iorio – senza rendersi conto che anche qui ce ne sono tanti dotati di grande talento. Per questo ho voluto che siano loro a introdurre in tutte le quattro serate l’esibizione principale. Sono sicuro che loro bravura sarà per molti una piacevolissima sorpresa”.

Non resta altro che invitare tutti a partecipare a questa manifestazione di indubbio interesse, musicale e naturalistico, se possibile con bicicletta annessa (per chi ne è sfornito è possibile utilizzare quelle messe a disposizione da Programma Natura). Sarà questa l’altra novità della seconda edizione, invitare tutti a raggiungere l’Oasi pedalando, per poi attraversare il sentiero illuminato sempre in bici. L’ingresso all’oasi è fissato alle 21.15 con inizio concerti alle 21.30, al termine del concerto verrà offerto al pubblico una degustazione. Prezzi: intero 15 euro, riduzioni per giovani under 18 e anziani over 65. Per info e prenotazioni: 329/0562763- 339/1588245 – macchiagrande@wwf.it – info@programmanatura.it.

Il programma

Giovedì 25 luglio
duo Gianmarco Iaselli – sax tenore e Emanuele Fioretti – pianoforte; Marta Rastellini – pianoforte; Carlo Fratocchi – pianoforte; duo Virginia Orsini – Voce e Carlo Fratocchi – Pianoforte.
A seguire, Trio Classico Leda (Cecilia Valencia – violoncello, Fabrizio D’Anna – violoncello, Kasia Chojnacka – pianoforte). Brani di Gabrielli, Berteau, Sammartini, Haendel, Basevi detto Cervetto, Saint-Saens).

Venerdì 26 luglio
Yaregal Grandolini – pianoforte; Davide Trapani – pianoforte.
A seguire, Anka Vocal Band (Nicoletta Gervasi – Soprano, Katia Celestino – contralto, Alberto Berettini – tenore, Angelo Mazzotti – baritono. Brani di Hawkins, Johnson, Dash, Buarque, Mazzotti, The Beatles. S.O ‘Connor, Piazzolla, Morricone Kramer, Garinei, Giovannini).

Sabato 27 luglio
Manlio Limbovici – pianoforte, Delia Amiri – pianoforte.
A seguire, Dal Tango Alla Pizzica (Vincenzo De Filippo – pianoforte, Pasquale Lancuba – fisarmonica. Brani di Piazzolla e De Filippo)

Domenica 28 luglio
Guitar Ensemble, Carlo Marchimi – Valentina Brundu – Severino Codognola – Damiano Paoli – Edoardo Rossi.
A seguire, Kasia Chojnacka – pianoforte (brani di Chopin, Rachmaninov, Gershwin) e Carmelo Iorio Sestetto (Carmelo Iorio – sax alto, Francesco Consaga – sax alto, Kasia Chojnacka – pianoforte, Guglielmo Fulvi – pianoforte, Francesco Locascio – vibrafono, Roberto Altamura – batteria. Brani di Iorio, Bach).

 

Potrebbero interessarti anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.